Descrizione
In occasione dei Referendum Abrogativi del 12 giugno 2022 gli elettori temporaneamente residenti all'estero possono optare per il voto per corrispondenza, inviando al Comune di iscrizione nelle liste elettorali entro il giorno 11 maggio 2022, l'allegato modulo corredato da copia di documento d'identità.
L’opzione potrà pervenire al comune per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, e potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato.
Con riferimento al presupposto temporale della presenza dell’elettore all’estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, si ritiene che la relativa domanda debba ritenersi validamente prodotta ove si dichiari espressamente tale circostanza, ed anche se l’interessato non si trovi all’estero al momento della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione.
Per elettore temporaneamente residente all'estero si intende:
- temporaneamente residenti all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche;
- personale di cui ai commi 5 e 6 dell’art. 4-bis della citata legge n. 459/01;
- familiari conviventi degli elettori di cui sopra.
Si esprime l’avviso che può presentare opzione di voto per corrispondenza come elettore temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio e cure mediche sia chi risulta anche residente all’estero nel territorio di altra sede consolare, sia chi svolge il Servizio civile all’estero.
Si segnala, infine, che per i familiari conviventi dei temporaneamente all’estero aventi diritto al voto per corrispondenza la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all’estero.
L’opzione potrà pervenire al comune per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, e potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato.
Con riferimento al presupposto temporale della presenza dell’elettore all’estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, si ritiene che la relativa domanda debba ritenersi validamente prodotta ove si dichiari espressamente tale circostanza, ed anche se l’interessato non si trovi all’estero al momento della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione.
Per elettore temporaneamente residente all'estero si intende:
- temporaneamente residenti all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche;
- personale di cui ai commi 5 e 6 dell’art. 4-bis della citata legge n. 459/01;
- familiari conviventi degli elettori di cui sopra.
Si esprime l’avviso che può presentare opzione di voto per corrispondenza come elettore temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio e cure mediche sia chi risulta anche residente all’estero nel territorio di altra sede consolare, sia chi svolge il Servizio civile all’estero.
Si segnala, infine, che per i familiari conviventi dei temporaneamente all’estero aventi diritto al voto per corrispondenza la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all’estero.
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Ultimo aggiornamento pagina: 20/04/2022 11:43:07